INFECTION CODE: i death-thrasher italiani presentano il nuovo singolo “Something Wicked This Way Comes”

Come annunciato di recente, i death-thrasher italiani INFECTION CODE hanno firmato per Time To Kill Records per la pubblicazione del loro nono full-length studio album, “Sulphur”. Il disco verrà pubblicato il 17 novembre 2023.

“Questa è la seconda canzone composta dalla nuova line-up, con l’entrata di Chris alla chitarra. La struttura si basa su un alternarsi tra parti veloci tipicamente thrash metal e rallentamenti sulfurei tipici del death metal più verso la scuola americana. Il brano arriva ad avere anche una parte più melodica che potremmo definire ritornello e poi un finale, con arrangiamenti di elettronica, che danno un tocco quasi prog.
A livello testuale, il brano si basa su un romanzo di Ray Bradbury intitolato ‘Il Popolo dell’Autunno’, ‘Something Wicked This Way Comes’, nel titolo originale.
Abbiamo preso ispirazione da questo romanzo perché oltre ad avere un‘atmosfera tipicamente horror, che si addice anche al concept generale dell’album, nasconde tra le pagine un messaggio quasi di speranza per il futuro dei protagonisti, che vengono sopraffatti dall’oscurità ma poi con la loro innocenza riescono a sconfiggere il male. La giostra raffigurata nella copertina del disco rappresenta proprio questo brano”.

Pre-order: https://timetokillrecords.com/collections/infection-code

Gli INFECTIONCODE ritornano a circa un anno dall’uscita del precedente lavoro, “Alea Iacta Est”, con un sound rinnovato e nuove ambizioni. “Sulphur” è il primo album confezionato dalla nuova formazione, che vede alla chitarra il nuovo entrato Chris, il quale si è unito al gruppo nel 2021.

Oggi gli INFECTION CODE si concentrano su un suono maggiormente improntato sui riff, senza dimenticare una base importante di atmosfera e melodia. Restando lontano dai trend imperanti, il disco guarda al passato degli INFECTION CODE mantenendo certi toni vicini all’industrial, ma mette in mostra più evidenti influenze death e thrash metal, amplificando i contrasti e generando esiti inaspettati. La tracklist include anche una cover del classico degli AT THE GATES“Blinded By Fear”.

A livello lirico, l’album prende soprattutto le mosse da temi sci-fi e horror, con storie utilizzate come allegorie per introdurre personali riflessioni sul declino della civiltà umana. Fra le fonti di ispirazione vi sono Howard P. Lovecraft, Philip K. Dick, Ben Bova, Ray Bradbury, Dan Simmons e Valerio Evangelisti.

“Sulphur” è stato registrato, mixato e masterizzato presso i The Cat’s Cage Recording Studio da Francesco Salvadeo.

L’artwork è stato curato da Simone Strige di STRX Art.

Tracklist:

01. Maze Of Death
02. The Colour Out Of Space
03. Evil Side Of Mercy
04. Deleted Error
05. Old Viral Order
06. Protoplasm Hope
07. Something Wicked This Way Comes
08. Blinded By Fear
09. Lurking Creepy Love

Fondati nel 1999, gli INFECTION CODE hanno iniziato a imporsi partendo da Alessandria. Inizialmente la band ha tratto ispirazione da realtà industrial e metal come Godflesh, Neurosis, Red Harvest, Napalm Death e Melvins, senza tuttavia mai aderire completamente allo stile di questi artisti.

Negli ultimi anni la proposta del gruppo ha iniziato a incorporare toni più ruvidi e diretti, strizzando l’occhio a certe lontane origini e alle vecchie influenze thrash e death metal, senza tuttavia rimuovere completamente l’impianto industrial.

Nel corso degli ultimi vent’anni, il gruppo si è tenuto molto impegnato tanto in studio quanto dal vivo. A oggi, gli INFECTION CODE hanno pubblicato otto full-length album, con i quali si sono fatti segnalare come una delle realtà più longeve e determinate del panorama metal italiano.

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